Il Polline è un prodotto vegetale che l’ape raccoglie sui fiori. Elemento vivo delle piante, nel polline sono contenute tutte le sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita.
Ciascun granulo è costituito principalmente da amminoacidi essenziali (non sintetizzabili dall’uomo), tra i quali l’arginina (indispensabile per la crescita), la lisina (implicata nel rinnovo dei globuli rossi e nella fissazione del calcio) e la metionina (promotrice della crescita e dell’integrità dell’organismo).
Circa 100 g di polline sono paragonabili nel contenuto amminoacidico a 500 g di carne bovina o a 7 uova; di conseguenza 30 g di polline ricoprono perfettamente il fabbisogno proteico giornaliero di un adulto.
ll polline è una delle sostanze più ricche esistenti in natura. Considerato da molti l’alimento più perfetto sulla terra in termini di gamma completa di sostanze nutrienti, si presenta come un alimento ricchissimo di elementi indispensabili all’organismo e quindi alla vita perché apporta ciò che momentaneamente può essere carente.
Inoltre costituendo la materia prima della pappa reale non stupisce che sia un alimento altamente energetico (circa 285 Kcal per 100g).
Ogni granello di polline è un’unità biologica che contiene tutto ciò che è necessario alla vita:
- acqua in percentuale che varia dal 12 al 20%;
- una grande quantità di proteine (in media il 20%), la maggior parte sotto forma di aminoacidi (21 dei 23 aminoacidi noti) tra cui molti di essi rientrano nella categoria degli aminoacidi essenziali;
- zuccheri in quantità del 15% (glucosio e fruttosio);
- lipidi (circa il 5%, contenuto variabile), la maggior parte dei quali sono acidi grassi essenziali, 70% alfa-linoleico (omega 3), 3-4% linoleico (omega 6), 16-17% monoinsaturi e saturi;
- sali minerali quali potassio, silicio, ferro, magnesio, zolfo, cloro, calcio, manganese, fosforo, rame;
- un gran numero di vitamine specialmente del gruppo B (B1,B2, B3, B4, B5, B6, B7, B8, B9, B9, B12) vitamine A, C, D, E, K, PP;
- enzimi, coenzimi, sostanze antibiotiche, ormoni di crescita (estrogeni, androgeni, acetilcolina e altre sostanze ad attività antibiotica), pigmenti come carotenoidi, antocianine, ecc.
Il polline è un alimento prezioso ad ogni età. E’ particolarmente indicato nelle diete carenti di cibi di origine animale e nella cura di svariate malattie. La dose giornaliera consigliata è di 20 g al giorno per un adulto (un cucchiaio da minestra) e di 10 g al giorno per un bambino (un cucchiaino da caffè), da consumare a digiuno per cicli di 20-30 giorni rinnovati nel corso dell’anno. E’ possibile assumerlo in granuli o disciolto in bevande tiepide o mescolato a miele, marmellata o yogurt.
Dal punto di vista nutrizionale, esplica un miglioramento delle facoltà intellettuali, una maggiore resistenza alla stanchezza, un aumento dell’appetito e un miglioramento del tono dell’umore.
E’ anche raccomandato contro gli stati di carenza, nei ritardi nella crescita e in fase di allattamento.
Si prefigura poi come un ottimo regolatore intestinale, negli stati di stipsi e di diarrea, così come di fermentazione e disbiosi, oltre che delle funzionalità della prostata.
La presenza del ferro, infine, lo rende un ottimo integratore per i soggetti anemici, provocando un rapido aumento dei globuli rossi e del tasso di emoglobina.