Da tempo la banana occupa un ruolo prestigioso sulle nostre tavole, tant’è che risulta il frutto più consumato a livello globale, grazie alle sue proprietà benefiche e al suo sapore caratteristico. Spesso, però, nei regimi dietetici dimagranti viene penalizzato il suo consumo, poiché è pensiero comune constatare che faccia ingrassare.
In realtà ci sono almeno sette buoni motivi per inserire la banana nella nostra alimentazione:
- è ricca di potassio, fosforo, ferro, magnesio, vitamina del gruppo C ed E, ossia micronutrienti fondamentali per l’attività dei muscoli, del cuore e del sistema nervoso, nonché per il recupero post esercizio fisico (grazie alla dopamina e alla noradrenalina) e per stati anemici
- offre una consistenza ed un sapore dolce, capaci di sostituire lo zucchero in molte preparazioni, riducendone l’apporto calorico
- contiene triptofano, un amminoacido precursore della serotonina, l’ormone della felicità, da cui si produce poi la melatonina, l’ormone del sonno
- può essere inserita nelle diete ipocaloriche (100 g di banana apportano circa 90 Kcal)
- contiene ben 2,6 g di fibra, che permette di regolare i livelli di glicemia, il senso di sazietà e la peristalsi intestinale
- riesce a neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici, quindi è particolarmente indicata per alleviare i disturbi legati dalle ulcere gastriche.